10 aprile 2011

MESSAGGIO DELLA V° DOMENICA DI QUARESIMA

PARLA GESU’ DALLA CROCE

“Padre mio è pesante questa croce
Ma sono ancora più pesanti le croci del mondo.
                               
                                   Vedo cuori trafitti da mille lance
Vedo occhi bagnati da fiumi di lacrime.

GIUDA, amico, ti avevo scelto, eri dei nostri,
ma il vile denaro ti accecò e con bacio amaro consegnasti l’amico.

Dove sei  PIETRO, compagno di viaggio? Mostravi certezza, pienezza di te,
poi hai avuto paura, il terrore ti blocca…e sei fuggito, ti sei nascosto…
                            
                               Perché SACERDOTI sommi ed eccelsi
Manipolaste il popolo con perfido inganno?
Oscuri disegni di illeciti intrighi…
Son questi i programmi di chi è al potere?
            
                 E tu, PILATO, paladino di giustizia, difensore della legge,
dal palazzo d’avorio non ti curasti del giusto giudizio e ti lavasti le mani…
          
          BARABBA, BARABBA Prendesti il mio posto con freddo cinismo,
fu l’occasione per ritornare a seminare terrore e violenza.
                       
                           MARIA MADDALENA, tu molto hai amato!
Hai sperimentato violenza e abuso
Sfruttamento e sesso perverso – marcio – vizioso…
L’amore venduto e comprato è amaro
                
               TUONO di bombe, trincee scavate, urla di gente, città bruciate,
tiranni, oppressori, schiavi e soldati
fino a quando la guerra ci terrà soggiogati?
         E voi forti in armi e cannoni  cambiate quel ferro in falci e trattori.

 POPOLO mio che male ti ho fatto? In che ti ho provocato? Dammi risposta.

Apri gli occhi, non essere cieco, guarda la stella che orienta il cammino

O il vento ti porta per strade disperse?

Siete il mio gregge, ma non siete pecore che a testa bassa seguono il vento.

Non farti trascinare senza sapere, ma alza la testa e vaglia il disegno.”

OGGI:   la SCENA non cambia, gli ATTORI nemmeno
             Il COPIONE rimane o cambia di poco               
             sono IO e sei TU a condurre il gioco
             di questa storia che  possiamo mutare.

         NON PIU’ CROCI E NON PIU’ CROCIFISSI???
        

“OGGI le croci son tante, milioni, miliardi

In questo mondo stupendo  che brucia

                                Le quattro braccia si stendono ancora

Nel nord e nel sud nell’est e nell’ovest

 

E  IO SONO  qui sopra

a render leggera l’amara vita dei più crocifissi.”




Don Antonio

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